Contrasti: Silvia Bertolotti sulla fotografia di Piero Calamandrei

L’11 gennaio siete invitati a scoprire il volume firmato dalla nostra Silvia Bertolotti, sulla fotografia di Piero Calamandrei e la Grande Guerra

Nell’ambito dei numerosi eventi ed appuntamenti che l’Associazione Amici della Bertoliana organizza per raccogliere i fondi necessari al mantenimento e alla conservazione dei tesori conservati all’interno della Civica, eccone uno da segnare in agenda.
Protagonista sarà la nostra socia e membro del Direttivo Silvia Bertolotti che, introdotta dal Presidente Everardo Dal Maso, giovedì 11 gennaio alle ore 18 presenterà a Palazzo Cordellina il suo ultimo libro, “CONTRASTI – La Grande Guerra nel racconto fotografico di Piero Calamandrei“.
Il volume, edito dalla Fondazione Museo storico del Trentino con il sostegno del Comune di Schio, del Comune di Valli del Pasubio e del Comune di Posina, curato e introdotto da Silvia Bertolotti, dottore di Ricerca in Narratività e Letterature Comparate, è il risultato di un’ampia e approfondita indagine storico-culturale, archivistica e fotografica, che oltre a costituire un omaggio nei confronti di una figura, centrale del panorama politico-culturale italiano del Novecento, offre un’interessante testimonianza rispetto a quelle località sparse fra l’Alto vicentino e il Trentino, nelle quali il celebre intellettuale e giurista soggiornò come ufficiale dell’esercito italiano, durante gli anni della Grande Guerra.

Contrasti, che è l’esito finale di uno studio condotto dalla Bertolotti grazie ad una borsa di Ricerca post-doc finanziata dalla Fondazione CARITRO, presenta un percorso, talora inedito, alla scoperta di un giovane Piero Calamandrei, ufficiale della Milizia Territoriale e poi ufficiale P (Servizio Propaganda),  ma propone soprattutto un viaggio documentato e appassionato attraverso i volti e gli scenari che egli fotografò con la sua Vest Poket Kodak durante i lunghi mesi di guerra; emergono così, da questo “diario visivo” le immagini del traino di artiglieria in vetta al Pasubio, la distruzione dei paesi lungo la Vallarsa, il lavoro della milizia territoriale in Novegno, i paesi e le cittadine di  San Vito di Leguzzano, Schio, Marano e Valli del Pasubio, la Villa Montanina del Fogazzaro, la Val Posina e Fusine; infine la Val Lagarina, Rovereto, Trento e Bolzano; molti di quei luoghi che subirono perciò il passaggio o le ferite del conflitto.

I documenti fotografici utilizzati nella ricerca, insieme ad altro materiale documentario, quale manoscritti, materiale a stampa e corrispondenza, provengono da quattro archivi: dall’Archivio privato della Famiglia Calamandrei, dal Fondo Calamandrei della Fondazione Museo storico del Trentino, dal Fondo Calamandrei della Biblioteca e Archivio storico Piero Calamandrei di Montepulciano, dal Fondo Calamandrei dall’Istituto storico toscano della Resistenza e dell’Età contemporanea a Firenze.

Il volume è costituito da due saggi introduttivi a cura dell’autrice, seguiti da un’ampia sezione illustrata, che riproduce oltre 400 fotografie scattate da Calamandrei, (437 fotografie) e le cartoline viaggiate  da lui inviate dalla Zona di guerra. L’autrice ha ricostruito le didascalie delle immagini fotografiche, anche e soprattutto integrandole con le informazioni ricavate dalla copiosa corrispondenza di Piero dal fronte. La massima parte delle fotografie erano state, infatti, originariamente inserite all’interno delle buste contenenti le lettere inviate dalla zona di guerra alla fidanzata (e poi moglie) Ada Cocci, ai familiari e ad alcuni sodali. La pubblicazione è infine corredata da alcuni testi editi e non, il primo processo tenuto da Calamandrei sotto alle guglie del Pasubio, e la conferenza per il Touring Club presentata a Milano nel 1919, nella quale l’ufficiale del servizio P racconta gli ultimi giorni di guerra ed il suo ingresso nella Trento liberata il 3 novembre 1918.

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Contrasti. La Grande Guerra nel racconto fotografico di Piero Calamandrei

Un fotolibro che rappresenta il “diario visivo” della Grande Guerra di Piero Calamandrei. Il volume, curato da Silvia Bertolotti, ha permesso di valorizzare i materiali fotografici conservati presso la Fondazione Museo storico del Trentino, inserendoli in un lavoro di più ampio respiro. Si è infatti riusciti a “ricomporre” questo racconto fotografico grazie alla fondamentale collaborazione con la Biblioteca comunale e Archivio storico Piero Calamandrei di Montepulciano e con l’apporto di altre istituzioni archivistiche nazionali.
«Il lettore trarrà diversi spunti interessanti dalla ricerca o dalla semplice visione degli scatti. Tra questi, l’attenzione ai luoghi e al territorio che il giovane ufficiale Calamandrei ha descritto e fotografato nel momento in cui lo attraversava. […] Questo viaggio ci porterà anche nella Trento del 3 novembre 1918, arricchendo le nostre conoscenze e forse mutando il nostro immaginario. Sicuramente avvicinandoci a quello che pensavano e che hanno vissuto i protagonisti di questa storia». (dalla Presentazione di Giuseppe Ferrandi)

Indice del libro:
Sommario
Presentazione, di Giuseppe Ferrandi
Premessa, di Silvia Calamandrei

  • La Grande Guerra di Piero Calamandrei
  • «Fotografie della guerra fatte da Piero…»: una frammentaria fosforescenza d’immagini
  • «Una raccolta di guerra»: fotografie
  • «Come entrammo in Trento: conferenza, illustrata da proiezioni, del capitano e avvocato Piero Calamandrei, professore della R. Università di Modena per il Touring club italiano, presso l’Aula magna del Liceo Beccaria a Milano, il 7 marzo 1919».

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